L’abile costruzione di sé: arte e cerimonie durante la reggenza di Cristina di Francia, duchessa di Savoia e prima Madama Reale
Keywords:
court of Savoy, Christina of France, portrait, amazons, equestrian portrait, Christina of Sweden, Ludovica of Savoy, festivals, ceremoniesCopyright (c) 2024 Franca Varallo
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Abstract
Christina of Bourbon (1606-1663), Duchess of Savoy and first Madama Reale, played a central role on the political and cultural level of the Savoy court between 1620, the year of her marriage to Vittorio Amedeo I, and her death in 1663.
Daughter of Maria de' Medici and Henry IV, she interpreted her function as sovereign consort and regent by flaunting an idea of ??royalty far beyond the actual authority that the position of the Savoy State in the European geopolitical framework, and consequently her condition, would have allowed her to practice. The construction of palaces and villas, the commissioning of paintings, the careful use of images, mottos and allegories, the dense program of festivals and ballets, were equally part of a government project of which the education of the minor crown prince and the daughters' marital strategy constituted the supporting structure and, as such, the keystone of the solid celebratory scaffolding. The articulated political and cultural plan of Christina of France found, therefore, in the ceremonies, in the portraiture and in the image of the femme forte, just and benevolent sovereign, but when necessary as firm as a diamond - Plus de fermeté que d' esclat-, the effective tools through which to convey the image of the state, investigated here in some peculiar aspects
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