N. 28 (2024): LIBROSDELACORTE, PRIMAVERA-VERANO
MONOGRÁFICO

L’abile costruzione di sé: arte e cerimonie durante la reggenza di Cristina di Francia, duchessa di Savoia e prima Madama Reale

Franca Varallo
Università di Torino
Pubblicato agosto 2, 2024

Parole chiave:

corte di Savoia, Cristina di Francia, ritratto, amazzonni, rittrato equestre, Cristina di Svezia, Ludovica di Savoia, feste, cerimonie, corte de Saboya, Cristina de Francia, retrato, amazonas, retrato ecuestre, Cristina de Suecia, Ludovica de Saboya, fiesta, ceremonia
Come citare
Varallo, F. (2024). L’abile costruzione di sé: arte e cerimonie durante la reggenza di Cristina di Francia, duchessa di Savoia e prima Madama Reale. Librosdelacorte.Es, (28), 368–397. https://doi.org/10.15366/ldc2024.16.28.013

Abstract

Cristina di Borbone (1606-1663), duchessa di Savoia e prima Madama Reale, ebbe un ruolo centrale sul piano politico e culturale della corte sabauda tra il 1620, anno del matrimonio con Vittorio Amedeo I e la sua morte avvenuta nel 1663.

Figlia di Maria de’ Medici e di Enrico IV, interpretò la sua funzione di sovrana consorte e di reggente ostentando una idea di regalità ben oltre l’effettiva autorità che la posizione dello Stato Sabaudo nel quadro geopolitico europeo, e di conseguenza la sua condizione, le avrebbe accordato di esercitare. La costruzione di palazzi e ville, la committenza di dipinti, l’accorto impiego delle immagini, motti e allegorie, il denso programma di feste e balletti, erano in egual misura parte di un progetto di governo del quale l’educazione del principe ereditario minorenne e l’avveduta strategia matrimoniale delle figlie costituivano la struttura portante e, come tale, la chiave di volta della solida impalcatura celebrativa. L’articolato disegno politico e culturale di Cristina di Francia trovava, dunque, nelle cerimonie, nella ritrattistica e nel richiamo all’immagine della femme forte, sovrana giusta e benevola, ma all’occorrenza ferma come il diamante, Plus de fermeté que d’esclat, gli strumenti efficaci attraverso i quali veicolare l’immagine dello stato, qui indagati in alcuni aspetti peculiari.

Cristina de Borbón (1606-1663), duquesa de Saboya y anteriormente Madama Real, tuvo un papel central en el plano político y cultural de la corte saboyana entre 1620, cuando contrajo matrimonio con Amadeo I y su muerte acaecida en 1663.

Hija de María de Medici y Enrique IV, interpretó su función de soberana consorte y de regente ostentando una idea de realeza más allá de la efectiva autoridad que la posición del Estado Sabaudo en el cuadro geopolítico europeo, y por consecuencia su condición, le habría permitido de ejercer. La construcción de palacios y villas, los encargos de pinturas, el adecuado empleo de las imágenes, motes y alegorías, el denso programa de fiestas y bailes, eran en igual medida parte de un proyecto de gobierno del cual la educación del príncipe heredero menor de edad y la inteligente estrategia matrimonial de las hijas constituían la estructura sustentante y, como tal, la clave de la bóveda de la sólida estructura (estrategia?) celebrativa. El articulado diseño político y cultural de Cristina de Francia encontraba por tanto en las ceremonias, en la retratística y en el reclamo a la imagen de la mujer fuerte, soberana justa y benévola, pero la ¿necesidad firme? como el diamante, Plus de fermeté que d’esclat, los instrumentos eficaces a través de los cuales vehicular la imagen del estado, en esta ocasión indagados en algunos aspectos concretos.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Riferimenti bibliografici

Arnaldi di Balme, Clelia e Varallo, Franca, dirs., Feste barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento (Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, 2009).

Arnaldi di Balme, Clelia e Ruffino, Maria Paola, dirs., Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours 1619-1724 (Genova: Sagep, 2019).

Arnaldi di Balme, Clelia, “Phibert Torret, detto il Narciso, Ritratto di Cristina di Francia con i figli…”, in Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours 1619-1724, dirs. Clelia Arnaldi di Balme e Maria Paola Ruffino (Genova: Sagep, 2019), 27, 134.

Bianchi, Paola e Merlotti, Andrea, “Madame Reali, «regine delle Alpi»: ascesa e tramonto delle reggenti negli Stati sabaudi del Seicento”, in Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours 1619-1724, dirs. Clelia Arnaldi di Balme e Maria Paola Ruffino (Genova: Sagep, 2019), 25-31.

Bianchi, Paola, “Savoia Carignano, Tommaso Francesco”, in Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 91 (Roma: Treccani, 2018), https://www.treccani.it/enciclopedia/savoia carignano tommaso francesco_%28Dizionario Biografico%29/ (ultima data di consultazione 12 febbraio 2024).

Bodart, Diane H., “Le portrait équestre de Christine de Suède par Sébastien Bourdon”, in Les portraits du pouvoir, eds. Olivier Bonfait e Brigitte Marin (Roma: Somogy, 2003), 76-89.

Bronzini, Cristoforo, Della nobiltà e dignità delle donne (Firenze, Zanobi Pignoni, 1622).

Brugnelli Biraghi, Giuliana e Denoyé Pollone, Maria Bianca, Chrestienne di Francia: duchessa di Savoia prima madama reale (Cavallermaggiore, Gribaudo, 1991).

Canoniero, Andrea, Della eccellenza delle donne (Firenze, Francesco Tosi, 1606).

Castellamonte, Amedeo di, Venaria Reale. Palazzo di piacere, e di caccia, ideato dall'altezza reale di Carlo Emanuel II duca di Savoia […] disegnato, e descritto dal conte Amedeo di Castellamonte l'anno 1672 (Torino, Bartolomeo Zapata, 1674), ma 1679 (ed. anastatica, Torino, L’Artistica, 2004), disponible on line https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8528556f/f1.item

Castiglione, Salvatore, Copia Di Lettera Scritta Dal Signor Salvator Castiglione Nobile Genovese, All’Illustrissimo, & Eccellentissimo Signor Gio. Filippo Spinola Prencipe di Molfeta, &c. circa L’entrata, & accoglienze fatte dall’AA.RR. di Savoia Alla Regina di Svecia Nell’Augusta Città di Torino (Torino, 1656).

Castiglione, Valeriano, La Maestà della Regina di Svecia, Christina Alessandra Ricevuta negli Stati Dalle Altezze Reali di Savoia l’Anno 1656 Relatione dell’Abbate Don Valeriano Castiglione, historico delle medesime Altezze (Torino, Per Carlo Gianelli, 1656).

—, La Regina Cristina di Svezia a Torino nel 1656, ed. Maria Luisa Doglio, (Alessandra, Edizioni dell’Orso, 2010).

Cozzo, Paolo, “Savoia, Maurizio di”, in Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 91 (Roma: Treccani, 2018), https://www.treccani.it/enciclopedia/maurizio-di-savoia_%28Dizionario-Biografico%29/.

Chiesa, Francesco Agostino Della, Theatro delle donne letterate, (Mondovì, Giovanni Gislandi e Giovanni Tomaso Rossi, 1620).

Di Macco, Michela, “«Critica occhiuta»: la cultura figurativa (1630-1678)”, in Storia di Torino. IV. La città fra crisi e ripresa (1630-1730), ed. Giuseppe Ricuperati, (Torino, Einaudi, 2002), 337-430.

Di Macco, Michela e Romano G., Giovanni, eds., Diana trionfatrice: arte di corte nel Piemonte del Seicento, (Torino, Allemandi, 1989).

Doglio, Maria Luisa, “Dalla metafora alla storia: 'apologie' e postille inedite di Emanuele Tesauro”, Studi Secenteschi, XXXI (1990), 3-28.

—, “Emanuele Tesauro e la parola che crea: metafora e potere della scrittura”, in Il cannocchiale aristotelico, ed. Emanuele Tesauro (Savigliano: Editrice Artistica Piemontese, 2000), 7-16.

—, “Emanuele Tesauro. Metafora e scrittura rappresentativa”, in La Reggia di Venaria Reale e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, dir. Emma Castelnuovo (Torino, Allemandi, 2007), 233-236.

—, “Letteratura e retorica da Tesauro a Gioffredo”, in Storia di Torino, vol. IV. La città fra crisi e ripresa (1630-1730), ed. Giuseppe Ricuperati (Torino, Einaudi, 2002) (Torino, Einaudi, 2002), 569-630.

Failla, M. Beatrice, “Philibert Torret, Cristina di Francia con i figli Carlo Emanuele, Margherita e Adelaide Enrichetta”, in La Reggia di Venaria e i Savoia, dir. Emma Castelnuovo (Torino, Allemandi, 2007), II, scheda 2.39, 51.

Ferretti, Giuliano, dir., “Christine de France et son siècle”, XVIIe siècle, 262 (2014).

— dir., De Paris à Turin, Christine de France duchesse de Savoie (Paris, L'Harmattan), 2014.

— dir., L'Etat, la cour et la ville: le duché de Savoie au temps de Christine de France (1619-

(Paris, Classiques Garnier, 2017).

Fonte, Moderata, Il merito delle donne. Ove chiaramente si scuopre quanto siano elle degne e più perfette degli uomini, (Venezia, Domenico Imberti, 1601).

Fraser, Antonia, Boadicea's Chariot. The Warrior Queens (London, Weidenfeld and Nicolson, 1988).

Garavaglia, Andrea, Il mito delle Amazzoni nell’opera barocca italiana, (Milano, Led, 2015).

Giachino, Luisella, “Per la causa del Cielo e dello Stato. I panegirici del Tesauro per san Maurizio”, in La predicazione nel Seicento, ed. Maria Luisa Doglio e Carlo Delcorno (Bologna, Il Mulino, 2009), 169-209.

—, “‘Margherite evangeliche’ e ‘donne di diamante’ nei Panegirici di Emanuele Tesauro”, in Predicare nel Seicento, ed. Maria Luisa Doglio e Carlo Delcorno (Bologna: Il Mulino, 2011), 59-90.

—, “«Un sacro chiostro di Umiliate matrone». I panegirici sull’umiltà di Emanuele Tesauro”, in L’umiltà e le rose. Storia di una compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea, ed. Anna Cantaluppi e Blyte Alice Raviola (Firenze, Olschki, 2017), 300-315.

Luca A., Giovannini, “Femmes fortes e cultura del ritratto nell’epoca delle Reggenti”, in Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours 1619-1724, dirs. Clelia Arnaldi di Balme e Maria Paola Ruffino (Genova: Sagep, 2019), 51-57.

Goria C., “«Reali eroine». Ritratti equestri di sovrane e dame per le residenze ducali”, in Cheiron Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico, Il Potere dei Savoia. Regalità e sovranità in una monarchia composita, ed. Andrea Merlotti e Matthew Vester, 1-2 (2022), 167-293.

—, “Diana e l’immagine del potere. Jean Miel e il cantiere decorativo della Venaria Reale”, in Il mito di Diana nella cultura delle corti. Arte letteratura musica, dirs. Giovanni Bárberi Squarotti, Annarita Colturato e Clara Goria (Firenze, Leo S. Olschki, 2018), 205-230.

Griseri, Andreina, Il Diamante: la villa di madama reale Cristina di Francia (Torino, Istituto bancario San Paolo di Torino, 1988).

Ieva, Frédéric, Illusioni di potenza: la diplomazia sabauda e la Francia nel cuore del Seicento: (1630-1648) (Roma, Carocci, 2022).

Mamino, Sergio, “Il ritratto nelle medaglie e nelle incisioni”, in Storia di Torino. IV. La città fra crisi e ripresa (1630-1730), ed. Giuseppe Ricuperati, (Torino, Einaudi, 2002), 321-335.

Marinelli, Lucrezia, Della nobiltà et eccellenza delle donne co’ difetti et mancamenti degli huomini (Venezia, Giovan Battista Ciotti Senese, 1600).

Masdea, Vittoria, “Un inedito ciclo pittorico ad Asti: Pietro Laveglia e le eroine di Palazzo Leoni”, Studi Piemontesi, XXXI, 2 (2002), 371-380.

Massinoni, Giovanni Antonio, Flagello delle meretrici (Venezia, Giacomo Antonio Somascho, 1599).

Morales, Jorge, Santarelli, Cristina y Varallo, Franca, eds., Il Cardinale. Maurizio di Savoia, mecenate, diplomatico e politico (1593-1657), (Roma, Carocci, 2023).

Moreno, O., Historia de las relaciones de la Real Audiencia de Saboya con la corte de Roma hasta el año 1742, en Archivos Estatales de Turín (ASTo) , tribunal, Asuntos eclesiásticos por categorías , cat. 1, metro. 41, 1-2.

Oresko, R. C.J.M.M. d’A., “Princesses in Power and European Dynasticism: Marie-Chistine of France and Navarre and Maria Giovanna Battista of Savoy-Genevois-Nemours, the Last Regents of the House of Savoy in their International Context,” in In assenza del re. Le reggenti dal XIV al XVII secolo (Piemonte ed Europa), dir. Franca Varallo (Firenze, Leo S. Olschki editore, 2008), 393-434.

— “The House of Savoy in Search for a Royal Crown in Seventeenth Century,” en Royal and Republican Sovereignty in Early Modern Europe, dirs. Robert Oresko, S. F. Gibbs, H. H. Scott (Cambridge, Cambridge University Press, 1997), 272-350.

Passi, Giuseppe, I donneschi difetti (Milano, Pacifico Pontio, 1599).

Porpiglia, Alessia, “L’immagine storiografica di Cristina di Francia dall’Ottocento ad oggi”, in In assenza del re. Le reggenti dal XIV al XVII secolo (Piemonte ed Europa), dir. Franca Varallo (Firenze, Leo S. Olschki editore, 2008), 559-579.

Poumarède, Géraud, “Deux têtes pour une couronne. La rivalité entre Savoie et Venise pour le titre royal de Chypre au temps de Christine de France”, XVIIe siècle, 262 (2014): 53-64.

—, “Venise et la défense de ses territoires d'outre-mer, XVIe?–?XVIIe siècles”, XVIIe siècle, 229 (2005/4): 613-626.

—, Il Mediterraneo oltre le Crociate: la guerra turca nel Cinquecento e nel Seicento tra

leggende e realtà (Torino, UTET libreria, 2011).

—, L’Empire de Venise et les Turcs, XVIe?–?XVIIe siècles (Paris, Classiques Garnier, 2020).

Relatione delle feste rappresentate da S.A. Serenissima e dal Ser,mo Principe questo Carnevale (Torino, Appresso Luigi Pizzamiglio, Stampator Ducale, 1618).

Riva, Elena, “A proposito di storia della corte 'al femminile'. Nuove prospettive di ricerca su sovrane, reggenti e cortigiane”, MO.DO 1-2 (2020): 205-217 [http://hdl.handle.net/10807/195166]

Ronco, Simonetta, Madama Cristina: Cristina di Borbone duchessa di Savoia (Torino, Edizioni del Capricorno, 2005).

Rosso, Claudio, “Le due Cristine: Madama Reale fra agiografia e leggenda nera”, en In assenza del re. Le reggenti dal XIV al XVII secolo (Piemonte ed Europa), dir. Fanca Varallo (Firenze, Leo S. Olschki editore, 2008), 367-392.

Ruffino, Maria Paola, “Madame Reali, stoffa di regine”, en Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino Cristina di Francia e Giovanna Battista Nemours 1619-1724, ed. Clelia Arnaldi di Balme y Maria Paola Ruffino (Genova, Sapep, 2019), 87-93.

Tasso, Torquato, Discorso della virtù feminile e donnesca (Venezia, Bernardo Giunti, 1582).

Tesauro, Emanuele, Panegirici del conte D. Emanuele Tesauro cavalier Gran Croce de SS. Mauritio e Lazaro (…), Torino, Bartolomeo Zavatta, 2 voll., 1659-1660.

Varallo, Franca, “Apparati funebri per i duchi di Savoia e il ruolo della Compagnia di Gesù”, en La Corte en Europa: Política y Religión (siglos XVI-XVIII), 3 voll., coords. José Martínez Millán, Manuel Rivero Rodríguez, Gijs Versteegen (Madrid, Edíciones Polifemo, 2012), vol. III, 1583-1622.

—, “Le feste da Maria Cristina a Giovanna Battista”, in Ricuperati G. (dir.), Storia di Torino, vol. IV La città fra crisi e ripresa (1630-1730) (Torino, Einaudi, 2002), 483-502.

—, Esibire la morte. Cerimonie e apparati funebri alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento, (Roma, Carocci, 2024).

Viale Ferrero, Mercedes, “Madama Cristina e le feste della Città di Torino: incontri e scontri tra due poteri”, in In assenza del re. Le reggenti dal XIV al XVII secolo (Piemonte ed Europa), dir. Franca Varrallo (Firenze, Leo S. Olschki editore, 2008), 483-493.

—, Feste delle Madame Reali di Savoia (Torino, Istituto Bancario S. Paolo, 1965).

Vital-Durand, Florine, “«Plus de fermeté que d’éclat»: les médailles à l’effige de Christine de France”, en De Paris à Turin, Christine de France duchesse de Savoie, dir. Giuliano Ferretti (Paris, L'Harmattan, 2014), 209-227.