Vol. 13 (2011): Homenaje a Mario Liverani, fundador de una ciencia nueva (II)
II. Estudios sobre la historia y las lenguas del Oriente Próximo Antiguo

La città de 'Arugu e la geografia del culto del regno di Ebla (Siria, XXIV sec. A. C.)

Portada del Volumen 13 de la revista ISIMU
Publicado febrero 10, 2016

Palabras clave:

Geografia, centri di culto, rituali, Binaš, ’Arugu
Cómo citar
Biga, M. G. (2016). La città de ’Arugu e la geografia del culto del regno di Ebla (Siria, XXIV sec. A. C.). ISIMU, 13, 105–115. https://doi.org/10.15366/isimu2011.13.006

Resumen

La geografia del culto del regno di Ebla comprende centri di diversa grandezza e importanza. Oltre ai grandi centri di culto quali Aleppo, Arugadu, Luban, Zuramu, Uguaš, MaNE, dedicati ad alcune delle maggiori divinità del pantheon, e venerati probabilmente da tutte le genti di Siria, vi erano sul territorio del regno molti luoghi santi minori, di cui alcuni legati al culto degli antenati regali defunti della dinastía eblaita. In questo articolo si propone di annoverare, tra i luoghi santi del regno di Ebla, il centro di ’Arugu dal quale proviene l’uomo che recita la benedizione in entrambi i rituali di riconferma della regalità; sono inoltre persone da ’Arugu a consegnare tessuti per la cerimonia di purificazione del re Išar-damu e della regina Tabur-damu dopo la morte della regina madre Dusigu e di due principesse della corte.

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