Un’analisi diacronica corpus-based dei soggetti clitici di terza persona singolare in fiorentino.
Derechos de autor 2015 CHIMERA: Revista de Corpus de Lenguas Romances y Estudios Lingüísticos
Esta obra está bajo una licencia internacional Creative Commons Atribución-NoComercial 4.0.
Resumen
In questo contributo verrà presentata un’analisi diacronica corpus-based dei pronomi clitici soggetto di terza persona singolare gl’, l’, la, e nel vernacolo fiorentino. Obiettivo del lavoro è verificare la questione della supposta perdita dei clitici soggetto in fiorentino dovuta, secondo buona parte degli studiosi, alla pressione dell’italiano standard, in particolare a quella del periodo a partire dalla fine degli anni Sessanta, con la scolarizzazione di massa e la diffusione dei mass-media, specialmente della televisione (Galli De’ Paratesi, 1984; Sobrero, 1997; Berruto, 1997 e 2005; Binazzi, 1997, 1998 e 2007; Cardinaletti e Munaro, 2009).
La novità di questa proposta risiede nel fatto che, per la prima volta, ci si è avvalsi di dati di parlato spontaneo in diacronia per verificare la perdita o meno dei pronomi clitici soggetto in fiorentino e osservare eventuali riconfigurazioni dell’espressione del soggetto. I corpora utilizzati sono il corpus Stammerjohann (Stammerjohann 1970; Signorini e Tucci 2005; Scarano e Moneglia 2005) e il Corpus di confronto diacronico LABLITA (Scarano 2005). La possibilità di avere a disposizione corpora che forniscono dati diacronici comparabili è unica, sfruttata sinora solamente per studi di tipo lessicale (Moneglia et al. 2006). Si ritiene dunque che questo lavoro apra le porte ad una prospettiva nuova sull'approccio della perdita dei clitici soggetto nel vernacolo fiorentino.
L’articolo è suddiviso come segue: nel primo paragrafo saranno esposte le particolarità morfosintattiche dei pronomi soggetto del vernacolo fiorentino rispetto all’italiano. Nel secondo verranno presentati i corpora consultati: il Corpus Stammerjohann e il Corpus per il Confronto Diacronico. Il terzo paragrafo esporrà la metodologia utilizzata nell’analisi dei dati, a cui è dedicato il quarto paragrafo. Infine, il quinto paragrafo conclude il contributo con una sintesi degli argomenti trattati e una riflessione sugli sviluppi futuri possibili a partire dalla ricerca qui presentata.